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Cos’è la recessione economica: come comportarsi con investimenti?

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Che cosa è la recessione economica
Fonte: Pixabay

Non sai cos’è la recessione ma ne senti parlare spesso? Non è un caso che tu senta tali discorsi dopo la pandemia del Covid19. In effetti, quello di cui parleremo riguarderà proprio un peggioramento dell’economia.

Ma non vogliamo allertarti o farti preoccupare, perché ti vogliamo spiegare come poter speculare in questo momento di grande recessione. Non dobbiamo sottovalutare neppure la crisi sanitaria, coinvolta nel combattimento contro il coronavirus ha avuto uno degli impatti più gravi degli ultimi decenni.

Quello che in tanti sottovalutano, è che in un momento di recessione sia giusto investire (purché se fatto con buonsenso e in modo responsabile). Le domande a tal proposito sono tante: dove? Quando e soprattutto come?

Prima di approfondire tutto ciò, ci sembra doveroso raccomandarti di svolgere le tue azioni finanziarie soltanto su broker autorevoli e con licenza (assicurati che venga disposta dalla CONSOB o CySEC).

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Guadagnare su una depressione economica per molti è definita come un’azione “squallida”. Se eticamente non ti sentissi di farlo nessun problema, ma è sbagliato pensarla così, perché anzi, proprio in un momento di difficoltà simile, il trader può aiutare il suo Paese.

C’è anche da dire che nel momento in cui si attraversa un periodo di recessione, non è l’investitore che provoca tali conseguenze, ma i fattori esterni come quello legato al Covid-19. Se andassi in profitto anche in queste situazioni, potresti pur sempre effettuare donazioni ai più bisognosi (come lo fanno già in tanti).

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    Che cos’è la recessione economica?

    Recessione economica in Italia 2020
    Fonte: Pixabay

    Cos’è la recessione? Il termine indica quello stato economico di un paese, il cui livello di attività produttiva è nettamente inferiore rispetto a quello che si potrebbe avere utilizzando il 100% delle risorse e dei fattori produttivi.

    A questo punto ti domanderai: com’è possibile allora speculare sulla Borsa Italiana, se l’intera attività produttiva ed economica è definibile al collasso?

    Prima di arrivare a risponderti, dobbiamo toccare qualche altro punto. Innanzitutto, la recessione si verifica nel periodo in cui viene prodotta tutta la ricchezza riproducibile e di conseguenza, il prodotto interno lordo (PIL), il cui compito è di misurare la ricchezza prodotta, diminuisce.

    Le conseguenze di questo collasso economico sono evidenti e drastiche: le aziende falliscono, aumenta la disoccupazione per l’assenza di lavoro ed infine i prezzi dei titoli finanziari (come potrebbero essere le azioni), scendono bruscamente.

    Riguardo la Borsa, nonostante i crolli economici ci siano anche nei momenti in cui quest’ultima cresca, durante le recessioni sono molto più costanti e pesanti.

    Ma cosa accade nei momenti di recessione?

    • La diminuzione della produzione e tasso di crescita;
    • L’aumento della disoccupazione per l’assenza di lavoro a causa di una chiusura complessiva;
    • Calo della fiducia delle imprese e consumatori;
    • Diminuisce la domanda di beni e servizi da parte dei consumatori;
    • Diminuisce il tasso di interesse (questo però, non sempre);
    • Si aumentano esponenzialmente i debiti non pagati;
    • Aumenta il tasso di fallimento delle aziende;
    • Vi è una forte diminuzione dell’inflazione.

    Qualora durante la recessione si verifichi un aumento dei prezzi (inflazione) avviene quello che in economia si definisce stagflazione.

    Per stagflazione si intende quel momento in cui avviene contemporaneamente un aumento generale dei prezzi ed una mancata crescita economica basata su dati reali.

    Se la recessione dovesse aggravarsi, in quel caso si verificherebbe una vera e propria depressione economica (come già accaduto sia nell’anno 1873 che nel 1929).

    Investire in questi periodi non è semplice, se tu fossi agli inizi ti suggeriamo di iniziare con un broker più adatto alle tue esigenze, come potrebbe essere IQ Option, che permette di attivare un account demo gratuito e di depositare una cifra irrisoria pari a 10€.

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    La recessione in Italia del 2020

    Prima di investire online in qualsiasi settore tu voglia, devi comprendere l’andamento e le statistiche sia attuali che storiche. Nel caso del mercato finanziario, occorre spiegarti com’è avvenuta e quali sono le conseguenze della recessione in Italia per l’anno 2020.

    Il Governo italiano (così come la maggior parte degli altri nel mondo), ha dovuto provvedere al lockdown totale in tutto il Bel Paese, per poter contenere il Covid-19.

    Un’azione che ha inevitabilmente causato una discesa economica importante. Tante attività produttive hanno dovuto fermare la propria attività. Le aziende hanno chiuso (molte a rischio fallimento) e hanno dovuto licenziare i dipendenti in assenza di entrate o richiedere gli ammortizzatori sociali.

    Il cittadino ha visto sparire il proprio reddito / stipendio che sia, la disoccupazione è in aumento e i soldi che circolano sono sempre meno.

    Riducendosi il potere di acquisto, anche la ripresa da parte delle aziende è molto dura e lenta.

    Ma in tutto questo, vi è anche una crisi bancaria poiché gli stessi istituti, avranno difficoltà a pagare i dividendi agli azionisti. Se le banche e le imprese vanno male, la Borsa crolla e chi investe perde (solo una parte, vedremo chi invece specula e ottiene grossi profitti).

    In termini tecnici, la vera recessione si verifica quando il PIL è in caduta per almeno due trimestri consecutivi.

    Speculare sulla recessione economica: quando e come farlo?

    Speculare sulla recessione economica
    Fonte: Pixabay

    Speculare sulla recessione economica è possibile, c’è chi lo definisce come un atto meschino soltanto perché non comprende quali possano essere i benefici di chi invece impiega il suo denaro in un momento di crisi.

    Un bravo trader deve sempre chiedersi quando è il momento di acquistare azioni? Ed è meglio comprare o vendere? La risposta è soltanto una, dipende.

    Tra le conseguenze maggiormente evidenti della recessione c’è il crollo in Borsa. Le aziende rischiano di fallire, qualcuna chiude e il valore delle loro azioni inevitabilmente scende.

    Se da un lato, chi avesse acquistato azioni possa provare disperazione, da un altro, c’è chi invece festeggia alla grande per aver generato grandissimi profitti. Ma come è possibile? L’errore che tanti fanno, è che basti acquistare azioni e attendere che il prezzo salga.

    Quello che però in tanti omettono, è la possibilità di poter vendere allo scoperto. Una tecnica consentita tante piattaforme di trading online autorevoli, come OBRinvest. Un broker eccellente grazie soprattutto all’assenza di commissioni e alla possibilità di iniziare con un profilo demo.

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    Che cosa significa vendere allo scoperto?

    Comprare azioni qualora il prezzo salga, è conveniente, senza ombra di dubbio. Ma ciò che spesso viene sottovalutata è l’operazione finanziaria che potrebbe generare profitti interessanti, vendere allo scoperto le azioni.

    La vendita allo scoperto viene definita un’operazione speculativa con cui si va in profitto anche qualora il valore di un titolo finanziario dovesse scendere. In parole povere, anche se un’azione dovesse calare, potresti comunque guadagnarci.

    Questo è il segreto e la tecnica adottata dagli investitori con un occhio più lungo, quando la Borsa scende. Spesso però accade, che si formi uno stereotipo sbagliato su chi capitalizza il suo denaro in queste circostanze, a cui viene attribuito il sinonimo di una persona cattiva e spudoratamente ricca.

    Cerchiamo a questo punto di fare una precisazione:

    • Lo speculatore (o meglio noto come investitore) non ha alcuna colpa che si sia verificato un crollo economico, perché questo è stato determinato dalla recessione, quindi attribuirgli “cattivo” non è assolutamente corretto.
    • Piuttosto, la sua attività migliora l’efficienza dei mercati finanziari e di conseguenza è una parte essenziale per curare la recessione.
    • L’investitore non è detto che sia sempre ricchissimo: oggi come oggi chiunque potrebbe capitalizzare il proprio denaro, perché grazie all’evoluzione dei broker online è un’attività accessibile a tutti, anche perché le piattaforme di investimento sono abbastanza semplici da utilizzare e non occorrono grossi capitali per iniziare l’attività di trader.

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    Come uscire dalla recessione economica

    Come uscire dalla recessione economica
    Fonte: Pixabay

    Dopo aver visto cos’è la recessione, come affrontarla e quali sono gli effetti negativi (e positivi per gli investitori con maggior esperienza), è giunto il momento di parlare dell’aspetto che interessa tutto il paese: come uscirne?

    A spiegare esattamente la soluzione per uscire dalla recessione è John Maynard Keynes, un economista britannico, che si attivò nel 1928 quando ci fu la grande depressione economica. L’unico modo per uscirne è richiedere l’intervento dello Stato.

    Lo stato dovrebbe intervenire indebitandosi affinché possa fare investimenti pubblici, che darebbero la possibilità di far ripartine l’economia e quindi agevolare i consumatori.

    Il problema è che dinnanzi ad un tema così complesso e delicato, gli economisti sono entrati in un dibattito, in cui ambe le parti sembrano aver ragione. Da un lato, c’è chi concorda sul sostentamento dello Stato, dall’altro c’è chi crede che quest’ultimo possa aggravare il problema dell’intero paese.

    Di fatto, l’unica verità che sembra essere oggettiva è quella di richiedere allo Stato di intervenire ma con dei finanziamenti (quindi indebitandosi inizialmente) e non aumentando le tasse ai cittadini in piena crisi economica.

    Non possiamo non nominare il consiglio dell’ex Primo ministro del Regno Unito, Winston Churchill, e riportare un esempio concreto:

    Uscire da una recessione aumentando le tasse come vorrebbe fare lo Stato italiano, è come un uomo in piedi in un secchio che cerca di sollevarsi tirando il manico“.

    Non per niente il nostro Bel Paese, oltre che non esser riuscito mai ad uscire dalla crisi, con l’avvento del coronavirus il sistema economico è in pieno collasso.

    Le recessioni economiche più profonde prima del Covid-19

    Come potrai immaginare, nel corso dell’ultimo secolo, la recessione più profonda non è stata quella legata alla pandemia del Covid-19, bensì, ce ne sono state molte altre a forte impatto e decisamente più gravi.

    Abbiamo stilato un elenco di crisi ben più profonde, per farti comprendere la difficoltà in questo secolo:

    Crisi del 1929;
    Crisi petrolifera del 1979;
    Crisi della Dot.com;
    Crisi dell’anno 2008;

    Quali investimenti fare durante la recessione economica: conclusioni

    Dopo aver appreso cos’è esattamente la recessione economica e quali danni ne conseguono in uno Paese, probabilmente ti starai chiedendo quali investimenti sia opportuno fare durante questo periodo e soprattutto, quanto capitale occorre?

    Prima di tutto, dovrai affidarti uno dei migliori broker online che preveda la possibilità di farti capitalizzare il denaro e adottare la tecnica della vendita allo scoperto. Come hai potuto apprendere nei paragrafi precedenti, in un periodo in cui l’economia è al collasso e i prezzi delle azioni idem, ti servirà vendere.

    Per fortuna però, con l’evoluzione di internet e dei software che consentono di fare trading online, questa opportunità viene concessa a tutti, sia ai grandi investitori di fama internazionale sia al neofita con un minore capitale (250€ possono andar più che bene).

    Attenzione però, dovrai sempre fare affidamento alle piattaforme di trading autorizzate e con licenza CONSOB o CySEC. Non di meno, dovrai studiare per poter applicare le tue strategie e ottenere un buon rendimento, con l’obiettivo di ridurre i rischi.

    Per agevolarti, di seguito di inseriamo un elenco completo dei broker a cui puoi fare affidamento e iniziare anche gratuitamente!