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Cosa sono le opzioni di trading? Esempi pratici e strategie

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Cosa sono le opzioni di trading
Fonte: Pixabay

Non sai cosa sono le opzioni trading e vorresti imparare a conoscerle? In questa guida ti spiegheremo esattamente i vantaggi e in che cosa si differenziano rispetto a quelle più comunemente dette “opzioni binarie“, che forse non lo sai, ma sono illegali.

Le opzioni trading sono anche note come FX, il cui acronimo sta per forex trading. Tale strumento ti dà l’opportunità di poter negoziare le cosiddette coppie di valute ma in un tempo molto breve. A questo punto ti chiederai: e quanto potrei rendere? Potenzialmente, non hai limiti.

E se il vantaggio dei profitti è illimitato, quello che riteniamo ancor più interessante, è la perdita. Infatti qualora sbagliassi la tua previsione, il tuo capitale perduto non sarà mai superiore a quello che hai già depositato. Molto interessante non ti sembra?

Ci sono broker autorevoli e regolamentati, altri che inece vorrebbero solamente rubarti il denaro. Inizialmente ti suggeriremmo di iniziare da eToro, che oltre ad esser regolamentato dalla CONSOB (Commissione nazionale per le società e la Borsa), ti consente di copiare gli altri trader, ma legalmente.

Affinché tu possa negoziare bene, devi conoscere i concetti basilari e il funzionamento delle opzioni FX, prima che possa commettere errori e perdere fin da subito il tuo capitale. Prima di andare avanti però, vogliamo regalarti un elenco di piattaforme di trading autorevoli da cui poter cominciare!

    Cosa sono le opzioni di trading e come funzionano

    Opzioni trading come funzionano
    Fonte: Pixabay

    Come abbiamo già ribadito, le opzioni di trading (FX) sono degli strumenti derivati di investimento, che ti consentono di poter negoziare sulle coppie di valute a tua discrezione. Sui broker vengono messi e scelti spesso, le coppie di unità di scambio più importanti a livello europeo.

    Prima di investire sul trading online dobbiamo conoscere tutte le sfaccettature di uno strumento. Per le opzioni FX, devi sapere che quest’ultime ti consentono una negoziazione massima di 60 minuti, il cui importo minimo dev’essere pari a 25€.

    La contrattazione potrai chiuderla in qualsiasi momento tu voglia. A questo punto dovrai scegliere un prezzo di esercizio (se non sai cos’è, te lo spieghiamo a breve) e l’importo da investire (ricorda che il minimo sindacabile sarà di 25€).

    Prima di proseguire, vorremmo spiegarti brevemente il prezzo di esercizio. Questo valore è una variabile che trovi spesso in uno strumento derivato. Nelle opzioni FX dal momento in cui il titolo ha una scadenza, lo scambio sarà fissato al prezzo d’esercizio, indipendentemente dal prezzo spot alla sua scadenza.

    A questo punto entra in gioco la tua vena di trader, infatti dopo aver scelto la coppia di valute con cui negoziare, dovrai valutare attentamente la previsione da effettuare e stabilire quale azione compiere. Qualora il prezzo salga, dovrai acquistare, se il prezzo pensi che possa scendere, allora venderai.

    Trading con le opzioni spiegate in modo semplice

    Il trading con le opzioni prevede degli elementi molto noti. Abbiamo deciso quindi di racchiuderli e riassumerli in:

    • Sottostante: qualsiasi indice, titolo, materia prima, valuta, fondo di investimento o tasso di interesse, purché sia alla base dell’opzione in questione;
    • Premio: una determinata somma di denaro non recuperabile e depositata al fine, di poter sottoscrivere il contratto.
      Diritto di vendita o acquisto: durante la contrattazione, si stabilirà se avere il diritto di acquistare o vendere il bene sottostante;
    • Prezzo di esercizio: anche noto come strike price, il prezzo fissato durante lo scambio;
    • Data di scadenza: il giorno entro il quale, non si potrà superare il diritto acquisito ed esercitato.

    Ti badiamo come di consuetudine, di far affidamento a piattaforme come IQ Option, che oltre ad essere affidabile, ti dà l’opportunità di poter iniziare anche depositando solamente 10€ sul broker.

    Trading: opzione put e call differenza e funzionamenti

    Esistono due tipologie di opzioni, sia put che call. Ma qual è la differenza tra le due? Se stessi cominciando a fare trading da zero, ti suggeriamo vivamente di comprendere cosa cambia:

    1. Opzione call: potrai comprare il bene sottostante entro una determinata data. Ciò è associabile alla strategia di “posizione long”, quindi, qualora prevedessi un rialzo.
    2. Opzione put: potrai vendere il bene sottostante entro una determinata scadenza. Potremmo definirla come tecnica relativa alla “posizione short”, quindi se prevedessi un ribasso del prezzo.

    Non possiamo non citarti, le due macro-famiglie di opzioni con cui poter fare trading:

    1. Opzioni europee: il diritto sia di acquisto che di vendita, ti sarà concesso esattamente alla determinata data, fissata come scadenza.
    2. Opzioni americane: il diritto sia di acquisto che di vendita, ti sarà concesso entro la determinata data, fissata come scadenza.

    Cosa devi sapere sul trading con opzioni: pro e contro

    Trading con opzioni vantaggi e svantaggi
    Fonte: Pixabay

    Prima di cimentarti sul trading con opzioni, devi conoscere sia i vantaggi che gli svantaggi. Ecco a cosa devi porre attenzione, qualora avessi intenzione di capitalizzare il tuo denaro, sulle negoziazioni delle coppie di valute:

    • Complessità: se è pur vero che le opzioni godono di una certa flessibilità, allo stesso tempo è un mercato difficile. Dovrai effettuare delle ottime previsioni, per tenere in mente se ci sarà una salita o discesa del prezzo sottostante.
      Volatilità: dovrai studiare tutti i fattori che influiscono sul prezzo delle opzioni, poiché il premio da pagare non sarà soggetto esclusivamente al prezzo del sottostante.
      Obsolescenza: gran parte del valore di uno o più opzioni, dipende dal tempo fissato per la scadenza. Infatti, il suo valore diminuirà all’avvicinarsi della scadenza. Per questo motivo in questo caso, il tempo è essenziale.

    Opzioni trading online: quali fattori determinano il mercato

    Ti abbiamo già accennato, che il valore di un’opzione può dipendere da una molteplicità di fattori. A tal proposito, abbiamo redatto un elenco di tutti quelli da tenere in considerazione:

    • Il prezzo di mercato del sottostante;
    • Il prezzo di esercizio;
    • Il tempo che manca alla data di scadenza;
    • La volatilità del prezzo del sottostante;
    • Il tasso di rendimento pensato a breve termine senza alcun rischio;
    • I dividendi (che potrebbero esserci) previsti dal sottostante.

    Esempio pratico di opzioni trading

    Prima di lanciarti a capofitto sulle opzioni di trading, ti suggeriremmo di cominciare a studiare sfruttando gli strumenti formativi messi a disposizione da Il Broker.

    Se ti stessi chiedendo la semplicità o difficoltà di questo broker autorizzato ad operare legalmente, ti suggeriamo di dare una lettura alla guida su Il Broker per comprendere le sue potenzialità.

    A questo punto, vorremmo fare un esempio pratico:

    Ipotizziamo di aver programmato una vacanza negli Stati Uniti d’America per la prossima estate. Ti ritrovi a voler sfruttare la differenza tra Euro e Dollaro per acquistare un’iPhone al costo di $1.000. Se volessi andare oggi in America e il tasso di cambio fosse 1,30$=1€ (0,769$=1€) potresti acquistare il tuo melafonino pagando €769. Tuttavia, non sappiamo se quando viaggerai il cambio sarà uguale oppure peggiore.

    Motivo per cui, ti ritroveresti con ben tre possibilità:

    1. Cambi oggi €769 con i $1.000 e li mantieni in tasca fino al momento del viaggio.
    2. Aspetti di recarti negli Stati Uniti d’America e acquisti al cambio del momento.
    3. Compri un’opzione sul cambio put €/ call $ con strike price 1,30 e scadenza nella data di partenza per il viaggio.

    Nei punti 1 e 2, terremo già conto di quello che sarà l’esborso in euro (l’unica differenza che è nel punto 1, la valuta in dollari li prenderesti subito, mentre nel 2 solo a scadenza). Con l’opzione, invece, acquisteresti il diritto di vendere i tuoi euro in cambio dell’acquisto dei dollari al cambio di 1,30:

    Quindi ti ritroveresti con €769 in cambio di $ 1.000.

    Al momento del viaggio il cambio potrà subire delle variazioni: potrà essere maggiore, minore o rimasto uguale:

    Ipotizziamo che il tasso di cambio €/$ sia arrivato a $ 1,20 = € 1. A tal proposito, non cambierebbe nulla nel punto 1, mentre se tu avessi scelto la seconda possibilità, dovrai avere un esborso di €833 per cambiarli con i $1.000.

    Con l’opzione di trading invece, hai la possibilità di continuare ad acquistare i dollari al prezzo di $1,3/€1, pagandoli €769 e ottenendo un risparmio, quindi, dato dalla differenza di €833 – € 769 = € 64.

    Il tasso di cambio è rimasto a $1,30=€1 e le tre situazioni sono praticamente uguali.

    Il tasso di cambio è $1,4=€1. Ora se tu avessi scelto la seconda opzione, potresti avere i $1.000 sborsando solo €714 cosa che, però, potresti adottare ugualmente con l’opzione semplicemente non esercitandola.

    Nel caso in cui, tu avessi scelto la possibilità 1 avresti perso la somma dovuta dall’operazione: € 769 – € 714 = € 54.

    Di fatto, grazie all’opzione, hai potuto “fissare” il costo massimo per il tuo acquisto senza precludere la possibilità di pagarlo a minor costo. Non tutto però, è rosa e fiori. Infatti ad influire su questo vantaggio, c’è il premio.

    Il premio del trading con opzioni, viene corrisposto da chi acquista (compratore) a chi vende (venditore) al momento dell’atto di acquisto. Questa spesa però, esaurisce il rischio per l’acquirente: infatti egli non avrà nessuna possibilità di andarci a perdere.

    Per il venditore invece è diverso, perché lui stesso è esposto agli eventi che influenzeranno il mercato: se l’opzione venisse esercitata da chi compra, quindi appunto dal compratore, il venditore dovrà acquistare o vendere al prezzo già prestabilito.

    Tornando all’esempio di prima, ipotizziamo che tale opzione abbia un costo che sia pari a €5 (0,005€ per ogni 1€).

    Ora nel caso del punto A, dovrai considerare che, acquistando l’opzione, il risparmio non sarà stato di €64, ma ben €59, a causa del costo dell’opzione.

    Nel caso B, le situazioni non sono uguali, in quanto l’opzione ha un costo e l’acquisto di quest’ultima rende tale scelta la più costosa delle tre opzioni.

    Nel caso C, la situazione che avresti acquistando le opzioni, risulta peggiore di quella in cui non è prevista nessuna azione proprio per i €5.

    Breve riassunto sulle opzioni di trading

    Alla luce di quanto abbiamo esposto, ecco una tabella riepilogativa che ti consentirà di poter comprendere meglio, le situazioni che si verificherebbero qualora il valore di call e put aumentasse.

    In caso di aumento di:      Valore CALL Valore PUT
    prezzo del sottostante Positivo Negativo
    prezzo di esercizio Negativo Positivo
    vita residua Positivo Positivo
    tasso di interesse Positivo Negativo
    dividendo Negativo Positivo
    volatilità Positivo Positivo

    Un’altra piattaforma a cui potresti appoggiarti senza problemi è OBRinvest. La stessa, ti permette di poter fare formazione grazie a dei video tutorial ed ebook, per comprendere le opzioni di trading, prima di rischiare con i soldi reali. In questo caso potresti affidarti anche alla sua demo gratuita.

    Opinioni sulle opzioni di trading

    Avrai intuito, che qualora scegliessi una tra le migliori piattaforme di trading e adottassi la giusta strategia e relativa previsione, il guadagno potenzialmente è illimitato. Un altro fattore che “giova” su tale scelta è il rischio, che non potrà superare quanto hai investito.

    A differenza degli altri metodi, qui bene o male, anche se non sapessi gestire il tuo  capitale che potenzialmente potresti perdere, i rischi sarebbero comunque limitati. Con questo non ti stiamo dicendo che dovrai prendere sottogamba l’attività, anzi, tutt’altro.

    Secondo il nostro punto di vista, fare trading con le opzioni conviene, a patto che si seguano attentamente i punti di cui ti abbiamo parlato. Attenzione però, perché non dovrai fare confusione con le opzioni binarie, che contrariamente a queste di trading, sono illegali.

    Un altro fattore che ci teniamo a sottolineare è la scelta della piattaforma di trading sulla quale operare. Abbiamo raccolto una lista delle migliori, prima che i tuoi soldi possano finire in un conto corrente offshore, ovvero in un paradiso fiscale, laddove la giurisdizione italiana non può intervenire.